A partire da un verso del 'Bajazet' di Racine, vengono ricostruiti il carattere del personaggio di Acomat e la sua funzione drammaturgica. Il rapporto che egli intrattiene con la passione e con il potere, giudicati incompatibili, riscatta un personaggio per molti versi machiavellico che in altre drammaturgie avrebbe assunto un carattere negativo e gli attribuiscono un ruolo centrale nella tragedia, ruolo che la critica raciniana tende a non riconoscergli.

"Voudrais-tu qu'à mon âge/Je fisse de l'amour le vil apprentissage?" (Bajazet I, I, vv. 177-178)

FIORENTINO, Francesco
2013-01-01

Abstract

A partire da un verso del 'Bajazet' di Racine, vengono ricostruiti il carattere del personaggio di Acomat e la sua funzione drammaturgica. Il rapporto che egli intrattiene con la passione e con il potere, giudicati incompatibili, riscatta un personaggio per molti versi machiavellico che in altre drammaturgie avrebbe assunto un carattere negativo e gli attribuiscono un ruolo centrale nella tragedia, ruolo che la critica raciniana tende a non riconoscergli.
2013
978-88-6372-427-1
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/63830
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact