La recente riforma del mercato del lavoro (l. 92/2012) ha previsto un nuovo procedimento per l'impugnativa del licenziamento, diviso in due fasi - la prima, necessaria, a cognizione sommaria; la seconda, eventuale, a cognizione piena e a carattere lato sensu impugnatorio - con l'obiettivo di accelerare la definizione delle relative controversie. Allo stesso tempo, la riforma ha modificato l'art. 18 St. lav., introducendo differenti livelli di tutela del lavoratore illegittimamente licenziato, ma relegando la principale forma di tutela (la reintegrazione nel posto di lavoro) a casi specifici

Il nuovo procedimento in materia di impugnativa del licenziamento (nella l. 28 giugno 2012, n. 92)

DALFINO, Domenico
2012-01-01

Abstract

La recente riforma del mercato del lavoro (l. 92/2012) ha previsto un nuovo procedimento per l'impugnativa del licenziamento, diviso in due fasi - la prima, necessaria, a cognizione sommaria; la seconda, eventuale, a cognizione piena e a carattere lato sensu impugnatorio - con l'obiettivo di accelerare la definizione delle relative controversie. Allo stesso tempo, la riforma ha modificato l'art. 18 St. lav., introducendo differenti livelli di tutela del lavoratore illegittimamente licenziato, ma relegando la principale forma di tutela (la reintegrazione nel posto di lavoro) a casi specifici
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