In CIL I.2 632 (e successive edizioni dell'epigrafe) l'autore non è L. Mummius, trionfatore di Corinto, bensì L. Munius, probabilemente un coactor argentarius. L'iscrizione offre un buo esempio di commistione di fede in una divinità (Ercole) e previsione di guadagni.
Valenze didattiche e valenze sociali nell'epigrafe di un affarista (CIL 1.2,632 / CLE I,248 / "Epigr."12,1950,p.148
MASELLI, Giorgio
1991-01-01
Abstract
In CIL I.2 632 (e successive edizioni dell'epigrafe) l'autore non è L. Mummius, trionfatore di Corinto, bensì L. Munius, probabilemente un coactor argentarius. L'iscrizione offre un buo esempio di commistione di fede in una divinità (Ercole) e previsione di guadagni.File in questo prodotto:
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