Il lavoro intende indagare, sul piano del diritto costituzionale, il profilo dei limiti «possibili» all’esercizio dei diritti politici da parte dei magistrati, con particolare riguardo all'elettorato passivo, limiti ulteriori rispetto a quelli attualmente esistenti, quale strumento di ripristino dei confini tra il potere giudiziario ed il potere politico e legislativo.In tale prospettiva si propone una una ricognizione critica dell’attuale quadro normativo, al fine di evidenziare i profili problematici della disciplina vigente, quale passaggio prodromico rispetto alla prospettazione delle possibili direttrici di una riforma della materia il più possibile rispettosa dei vari valori e principi costituzionali che entrano in gioco nel caso di specie.
Magistrati e cariche pubbliche elettive e di governo: sull’introduzione di limiti più restrittivi per il transito in politica e del divieto di rientro nei ranghi della magistratura al termine del mandato. Profili costituzionali
Nacci Maria Grazia
2012-01-01
Abstract
Il lavoro intende indagare, sul piano del diritto costituzionale, il profilo dei limiti «possibili» all’esercizio dei diritti politici da parte dei magistrati, con particolare riguardo all'elettorato passivo, limiti ulteriori rispetto a quelli attualmente esistenti, quale strumento di ripristino dei confini tra il potere giudiziario ed il potere politico e legislativo.In tale prospettiva si propone una una ricognizione critica dell’attuale quadro normativo, al fine di evidenziare i profili problematici della disciplina vigente, quale passaggio prodromico rispetto alla prospettazione delle possibili direttrici di una riforma della materia il più possibile rispettosa dei vari valori e principi costituzionali che entrano in gioco nel caso di specie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.