The present report examines the profound transformation of the Italian school publishing market following the widespread adoption of digital licenses, as highlighted by the Italian Competition Authority (AGCM) in its 2024 sector inquiry. The shift from the traditional sale of physical copies to a hybrid model—where digital versions of textbooks are accessible only through time-limited and highly restrictive licenses—has reshaped the relationship between publishers, schools, students, and families. Digital licenses, often managed through Digital Rights Management (DRM) systems, restrict the duration of access, limit functionalities such as printing or copying, and prevent the transfer or long-term preservation of content. These conditions generate technological lock-in, hinder reuse over time, and eliminate the possibility of participating in secondary markets for used textbooks. The report provides a legal framework for understanding this phenomenon by analysing the principles of copyright exhaustion and the first sale doctrine in both U.S. and EU contexts. It highlights the inconsistent and often inadequate application of these principles to digital goods, which allows publishers to retain perpetual control over digital copies and prevents consumers from exercising rights traditionally associated with ownership. As a result, significant concerns emerge regarding consumer protection, contractual fairness, transparency, and market competitiveness. The report underscores the need for regulatory interventions ensuring interoperability across platforms, stronger rights of access and long-term preservation for students, and a more balanced relationship between copyright protection and user rights. It also highlights the potential of alternative models such as Open Educational Resources (OER), which promote accessibility, sustainability, and competition. Through this analysis, the report aims to contribute to the ongoing institutional debate and support the Authority’s assessment of possible corrective measures.

Il rapporto analizza le trasformazioni del mercato dell’editoria scolastica alla luce della crescente diffusione delle licenze digitali e delle criticità evidenziate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nella propria indagine conoscitiva del 2024. L’evoluzione dal modello tradizionale di vendita della copia fisica a un sistema ibrido, in cui la versione digitale del testo è resa disponibile tramite licenza d’uso, ha determinato una profonda riconfigurazione del rapporto tra editori, scuole, studenti e famiglie. Le licenze, spesso soggette a restrizioni tecnologiche (DRM), limitano la durata di accesso, le modalità di utilizzo e la possibilità di trasferire il contenuto, generando fenomeni di lock-in, impedendo il riuso del materiale negli anni successivi e annullando ogni possibilità di circolazione nel mercato dell’usato. Il rapporto ricostruisce il quadro giuridico del fenomeno, esaminando i principi dell’esaurimento del diritto d’autore e della first sale doctrine nelle esperienze statunitense ed europea, mettendone in evidenza limiti e incoerenze applicative quando estesi ai beni digitali. L’assenza di un meccanismo di “esaurimento digitale” effettivo consente infatti agli editori di mantenere un controllo pressoché permanente sul prodotto, con ricadute significative sulla tutela contrattuale dei consumatori, sulla trasparenza delle condizioni di fruizione e sulla competitività del mercato. In questo contesto, il rapporto propone alcune prime considerazioni critiche, evidenziando la necessità di un intervento regolatorio che assicuri maggiore interoperabilità, diritti effettivi di accesso e conservazione per gli studenti, nonché un riequilibrio tra esigenze di tutela del copyright e diritti degli utenti. Vengono inoltre valorizzati modelli alternativi come le risorse educative aperte (OER), che promuovono accessibilità, sostenibilità e riduzione delle barriere concorrenziali. L’analisi intende offrire un contributo utile al dibattito istituzionale e alla definizione di eventuali misure correttive da parte dell’Autorità.

Licenze digitali e tutela del consumatore nel mercato dell’editoria scolastica. Rapporto di ricerca.

Antonio Davola;Giovanni Luchena;Lorenzo Rodio Nico
2025-01-01

Abstract

The present report examines the profound transformation of the Italian school publishing market following the widespread adoption of digital licenses, as highlighted by the Italian Competition Authority (AGCM) in its 2024 sector inquiry. The shift from the traditional sale of physical copies to a hybrid model—where digital versions of textbooks are accessible only through time-limited and highly restrictive licenses—has reshaped the relationship between publishers, schools, students, and families. Digital licenses, often managed through Digital Rights Management (DRM) systems, restrict the duration of access, limit functionalities such as printing or copying, and prevent the transfer or long-term preservation of content. These conditions generate technological lock-in, hinder reuse over time, and eliminate the possibility of participating in secondary markets for used textbooks. The report provides a legal framework for understanding this phenomenon by analysing the principles of copyright exhaustion and the first sale doctrine in both U.S. and EU contexts. It highlights the inconsistent and often inadequate application of these principles to digital goods, which allows publishers to retain perpetual control over digital copies and prevents consumers from exercising rights traditionally associated with ownership. As a result, significant concerns emerge regarding consumer protection, contractual fairness, transparency, and market competitiveness. The report underscores the need for regulatory interventions ensuring interoperability across platforms, stronger rights of access and long-term preservation for students, and a more balanced relationship between copyright protection and user rights. It also highlights the potential of alternative models such as Open Educational Resources (OER), which promote accessibility, sustainability, and competition. Through this analysis, the report aims to contribute to the ongoing institutional debate and support the Authority’s assessment of possible corrective measures.
2025
Il rapporto analizza le trasformazioni del mercato dell’editoria scolastica alla luce della crescente diffusione delle licenze digitali e delle criticità evidenziate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nella propria indagine conoscitiva del 2024. L’evoluzione dal modello tradizionale di vendita della copia fisica a un sistema ibrido, in cui la versione digitale del testo è resa disponibile tramite licenza d’uso, ha determinato una profonda riconfigurazione del rapporto tra editori, scuole, studenti e famiglie. Le licenze, spesso soggette a restrizioni tecnologiche (DRM), limitano la durata di accesso, le modalità di utilizzo e la possibilità di trasferire il contenuto, generando fenomeni di lock-in, impedendo il riuso del materiale negli anni successivi e annullando ogni possibilità di circolazione nel mercato dell’usato. Il rapporto ricostruisce il quadro giuridico del fenomeno, esaminando i principi dell’esaurimento del diritto d’autore e della first sale doctrine nelle esperienze statunitense ed europea, mettendone in evidenza limiti e incoerenze applicative quando estesi ai beni digitali. L’assenza di un meccanismo di “esaurimento digitale” effettivo consente infatti agli editori di mantenere un controllo pressoché permanente sul prodotto, con ricadute significative sulla tutela contrattuale dei consumatori, sulla trasparenza delle condizioni di fruizione e sulla competitività del mercato. In questo contesto, il rapporto propone alcune prime considerazioni critiche, evidenziando la necessità di un intervento regolatorio che assicuri maggiore interoperabilità, diritti effettivi di accesso e conservazione per gli studenti, nonché un riequilibrio tra esigenze di tutela del copyright e diritti degli utenti. Vengono inoltre valorizzati modelli alternativi come le risorse educative aperte (OER), che promuovono accessibilità, sostenibilità e riduzione delle barriere concorrenziali. L’analisi intende offrire un contributo utile al dibattito istituzionale e alla definizione di eventuali misure correttive da parte dell’Autorità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/559445
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