La ricerca è partita dallo studio dei Gruppi di Acquisto Solidale in Terra di Bari e in Puglia scegliendo di partire dal Sud per conoscere le realtà esistenti senza necessariamente paragonarle a quelle del Nord Italia. Ciò ha consentito uno sguardo più libero da definizioni normative precostituite. Gli intervistati sono stati coinvolti in fase di avvio della ricerca invitandoli ad un workshop ad Altamura durante il Festival dei Claustri, poi in Università nell’iniziativa Cartografie sostenibili. Nuovi stili di vita e integrazione dei soggetti deboli, aprendo una sorta di tavolo di confronto fra soggetti molto diversi, e realizzando insieme un ciclo di seminari contro lo spreco. Il ‘racconto dei racconti’ è confluito poi in una iniziativa nazionale di ricognizione degli esperimenti di economia trasformativa organizzata da Comune-info a Roma. I soggetti coinvolti nella ricerca rappresentano un tentativo di emanciparsi dallo sfruttamento legato all’acquisto e alla produzione nel sistema capitalistico che è connesso a sfruttamento intensivo della terra e dei lavoratori, quindi, parte dal metodo (la scelta di partire dal Sud dando voce a soggetti marginali) e dallo sguardo con cui il ricercatore si relaziona a un mondo che non conosce e da cui talvolta è interrogato. La ricerca è stata una ricerca conoscitiva ma i soggetti incontrati hanno mostrato caratteri di impegno politico e lotta per il riconoscimento delle proprie specificità che ha portato ad una loro descrizione come ‘attori meridiani’.
Attori Meridiani. Emancipazione e nuovi stili di vita dal Sud
Francesca, Bitetto
2021-01-01
Abstract
La ricerca è partita dallo studio dei Gruppi di Acquisto Solidale in Terra di Bari e in Puglia scegliendo di partire dal Sud per conoscere le realtà esistenti senza necessariamente paragonarle a quelle del Nord Italia. Ciò ha consentito uno sguardo più libero da definizioni normative precostituite. Gli intervistati sono stati coinvolti in fase di avvio della ricerca invitandoli ad un workshop ad Altamura durante il Festival dei Claustri, poi in Università nell’iniziativa Cartografie sostenibili. Nuovi stili di vita e integrazione dei soggetti deboli, aprendo una sorta di tavolo di confronto fra soggetti molto diversi, e realizzando insieme un ciclo di seminari contro lo spreco. Il ‘racconto dei racconti’ è confluito poi in una iniziativa nazionale di ricognizione degli esperimenti di economia trasformativa organizzata da Comune-info a Roma. I soggetti coinvolti nella ricerca rappresentano un tentativo di emanciparsi dallo sfruttamento legato all’acquisto e alla produzione nel sistema capitalistico che è connesso a sfruttamento intensivo della terra e dei lavoratori, quindi, parte dal metodo (la scelta di partire dal Sud dando voce a soggetti marginali) e dallo sguardo con cui il ricercatore si relaziona a un mondo che non conosce e da cui talvolta è interrogato. La ricerca è stata una ricerca conoscitiva ma i soggetti incontrati hanno mostrato caratteri di impegno politico e lotta per il riconoscimento delle proprie specificità che ha portato ad una loro descrizione come ‘attori meridiani’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


