Nel dibattito sul turismo contemporaneo, l’overtourism incarna il paradosso di un successo che si trasforma in minaccia: destinazioni celebri per la loro attrattività rischiano il collasso sotto il peso degli eccessivi flussi turistici. Da Venezia a Barcellona, da Kyoto ad altre mete iconiche, le località si sono trasformate in “trappole turistiche” caratterizzate da congestione urbana, sovraccarico infrastrutturale, speculazione immobiliare, perdita di identità e tensioni sociali. Non si tratta di episodi isolati né periferici: l’overtourism è una questione strutturale, alimentata da un modello economico che incentiva la crescita indiscriminata dei visitatori e richiede un’analisi sistemica, capace di integrare dati quantitativi e qualitativi e di coinvolgere tutti gli attori della filiera turistica.
Focus 1: Destinazioni al limite: un approccio multidimensionale per valutare e gestire il rischio di overtourism
Bergantino A. S.;Buongiorno A.;Intini M.
2025-01-01
Abstract
Nel dibattito sul turismo contemporaneo, l’overtourism incarna il paradosso di un successo che si trasforma in minaccia: destinazioni celebri per la loro attrattività rischiano il collasso sotto il peso degli eccessivi flussi turistici. Da Venezia a Barcellona, da Kyoto ad altre mete iconiche, le località si sono trasformate in “trappole turistiche” caratterizzate da congestione urbana, sovraccarico infrastrutturale, speculazione immobiliare, perdita di identità e tensioni sociali. Non si tratta di episodi isolati né periferici: l’overtourism è una questione strutturale, alimentata da un modello economico che incentiva la crescita indiscriminata dei visitatori e richiede un’analisi sistemica, capace di integrare dati quantitativi e qualitativi e di coinvolgere tutti gli attori della filiera turistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


