Il contributo intende offrire una riflessione sull’organo voluto dai Costituenti a presidio dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura ordinaria, indagandone il modello costituzionale ed il suo inveramento nella realtà storica, senza trascurare l’impatto possibile dei processi riformatori in atto. In particolare, nel solco di una rinnovata considerazione del ruolo, della posizione costituzionale e natura giuridica del Consiglio superiore della magistratura, si analizzano composizione ed attribuzioni dell’organo e dei suoi membri, Presidente, Vicepresidente, componente laica e togata ed i problemi, funzionali e strutturali, da tempo oggetto di attenzione (il ‘correntismo’ come limite della componente togata, l’adeguatezza della componente laica a svolgere il suo ruolo ‘costituzionale’, le problematiche dell’esercizio della funzione di ‘governo’ della magistratura e quelle della giustizia disciplinare), al fine di vagliare, attraverso il prisma delle riforme compiute ed in itinere, la congruità delle risposte fornite finora a tali problemi e di quelle oggi prospettate.
IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. RIFORME E PROSPETTIVE
NACCI M. G.
2025-01-01
Abstract
Il contributo intende offrire una riflessione sull’organo voluto dai Costituenti a presidio dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura ordinaria, indagandone il modello costituzionale ed il suo inveramento nella realtà storica, senza trascurare l’impatto possibile dei processi riformatori in atto. In particolare, nel solco di una rinnovata considerazione del ruolo, della posizione costituzionale e natura giuridica del Consiglio superiore della magistratura, si analizzano composizione ed attribuzioni dell’organo e dei suoi membri, Presidente, Vicepresidente, componente laica e togata ed i problemi, funzionali e strutturali, da tempo oggetto di attenzione (il ‘correntismo’ come limite della componente togata, l’adeguatezza della componente laica a svolgere il suo ruolo ‘costituzionale’, le problematiche dell’esercizio della funzione di ‘governo’ della magistratura e quelle della giustizia disciplinare), al fine di vagliare, attraverso il prisma delle riforme compiute ed in itinere, la congruità delle risposte fornite finora a tali problemi e di quelle oggi prospettate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


