Le soluzioni tecniche introdotte dalla riforma del processo civile del 2021-2022 (l. delega 2021/206 e d.lgs. 2022/149) si sono rivelate solo in parte efficaci. A distanza di circa due anni, il legislatore delegato, anche sulla scorta dei rilievi, delle osservazioni e delle opzioni interpretative suggerite dalla dottrina, nonché in considerazione dell'applicazione giurisprudenziale, ha tentato di correggere il precedente dettato normativo e alcune sviste con un nuovo decreto legislativo (31 ottobre 2024 n. 164). Nell'ambito di questo contesto normativo, il contributo esamina il nuovo istituto della vendita diretta, regolato dagli artt. 568 bis e 569 bis, partendo dall'ambito di applicazione delle nuove norme ed approfondendo l'intero procedimento nonché il coordinamento processuale del nuovo istituto con la riformata custodia giudiziale del bene immobile pignorato.
La vendita diretta dell'immobile espropriato
Maria Laura Spada
2025-01-01
Abstract
Le soluzioni tecniche introdotte dalla riforma del processo civile del 2021-2022 (l. delega 2021/206 e d.lgs. 2022/149) si sono rivelate solo in parte efficaci. A distanza di circa due anni, il legislatore delegato, anche sulla scorta dei rilievi, delle osservazioni e delle opzioni interpretative suggerite dalla dottrina, nonché in considerazione dell'applicazione giurisprudenziale, ha tentato di correggere il precedente dettato normativo e alcune sviste con un nuovo decreto legislativo (31 ottobre 2024 n. 164). Nell'ambito di questo contesto normativo, il contributo esamina il nuovo istituto della vendita diretta, regolato dagli artt. 568 bis e 569 bis, partendo dall'ambito di applicazione delle nuove norme ed approfondendo l'intero procedimento nonché il coordinamento processuale del nuovo istituto con la riformata custodia giudiziale del bene immobile pignorato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


