Intorno al nesso critico che lega fotografia e opera d’arte che si serve dell’immagine fotografica, a partire dal decennio dei Sessanta i critici si sono interrogati sulle definizioni statutarie e sulle connessioni semantiche. A distanza ormai di anni dal recupero di tale dibattito che in Italia ha trovato una sistematizzazione nella ricerca di Claudio Marra, nel saggio ci si interroga sulle possibilità offerte dalla fotografia agli artisti, legate al superamento dei limiti della struttura del quadro e all'esperienza percettiva dell’autore e del pubblico. Attraverso la ricerca negli archivi delle gallerie d'arte attive a Napoli negli anni Settanta viene documentata la stretta relazione tra l'indagine artistica concettuale e la dimensione esperienziale.
Verso una teoria della fotografia. Fotografia e arte concettuale nella proposta delle gallerie private a Napoli negli anni Settanta
Maria Giovanna Mancini
2024-01-01
Abstract
Intorno al nesso critico che lega fotografia e opera d’arte che si serve dell’immagine fotografica, a partire dal decennio dei Sessanta i critici si sono interrogati sulle definizioni statutarie e sulle connessioni semantiche. A distanza ormai di anni dal recupero di tale dibattito che in Italia ha trovato una sistematizzazione nella ricerca di Claudio Marra, nel saggio ci si interroga sulle possibilità offerte dalla fotografia agli artisti, legate al superamento dei limiti della struttura del quadro e all'esperienza percettiva dell’autore e del pubblico. Attraverso la ricerca negli archivi delle gallerie d'arte attive a Napoli negli anni Settanta viene documentata la stretta relazione tra l'indagine artistica concettuale e la dimensione esperienziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


