Nel contributo si propone un approfondimento del tema della grave marginalità adulta, attraverso l’illustrazione del fenomeno e degli interventi messi in atto per contrastarlo, per i quali vengono coinvolti diversi attori. In particolare, verrà dato rilievo al ruolo dell’assistente sociale, figura professionale sulla quale si è molto investito e che, nel quadro complessivo delle misure di contrasto alla povertà, ha una posizione centrale. Al servizio sociale negli enti locali, infatti, la normativa ha affidato compiti per l’accesso ai benefici che richiedono un impegno in diverse funzioni, connesse al processo di aiuto alla persona. In tale impegno, si rilevano importanti questioni deontologico-professionali, che hanno suscitato un certo interesse nell’ambito della ricerca scientifica sul servizio sociale.
Grave marginalità adulta e servizio sociale: modelli d'intervento e coerenza deontologica
Maddalena Floriana GrassiWriting – Original Draft Preparation
2022-01-01
Abstract
Nel contributo si propone un approfondimento del tema della grave marginalità adulta, attraverso l’illustrazione del fenomeno e degli interventi messi in atto per contrastarlo, per i quali vengono coinvolti diversi attori. In particolare, verrà dato rilievo al ruolo dell’assistente sociale, figura professionale sulla quale si è molto investito e che, nel quadro complessivo delle misure di contrasto alla povertà, ha una posizione centrale. Al servizio sociale negli enti locali, infatti, la normativa ha affidato compiti per l’accesso ai benefici che richiedono un impegno in diverse funzioni, connesse al processo di aiuto alla persona. In tale impegno, si rilevano importanti questioni deontologico-professionali, che hanno suscitato un certo interesse nell’ambito della ricerca scientifica sul servizio sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


