Nel 1951 Mele pubblicò un articolo sul periodico «Affrica: rivista mensile di interessi affricani» nel quale descriveva lo stato dell’istruzione presente in Somalia durante l’amministrazione fiduciaria italiana: il testo dattiloscritto del contributo è conservato nella documentazione dell’Archivio Centrale dello Stato. Molto interessanti, ai fini della ricerca intrapresa in questa sede, risultano una serie di contributi scritti da Mele e rimasti, al contrario, inediti, inerenti alla storia della scuola nell’oltremare italiano. In conclusione nelle pagine di Mele emerge che non esistette una discontinuità fra le ideologie educative ufficiali, così come erano state concepite nel territorio metropolitano, e le strategie atte a favorire un’espansione dell’istruzione scolastica nelle colonie, come accadde invece nei casi inglese, francese e portoghese analizzati da Madeira. L’autore, al contrario, censurò i caratteri più brutali dell’occupazione italiana dei suoi territori oltremare, che furono minimizzati, ovvero cancellati nella ricostruzione della storia dell’ordinamento scolastico coloniale.
Una pubblicazione inedita: Storia della scuola coloniale di Egidio Mele nelle carte dell’Archivio Centrale dello Stato
Domenico Francesco Antonio Elia
2025-01-01
Abstract
Nel 1951 Mele pubblicò un articolo sul periodico «Affrica: rivista mensile di interessi affricani» nel quale descriveva lo stato dell’istruzione presente in Somalia durante l’amministrazione fiduciaria italiana: il testo dattiloscritto del contributo è conservato nella documentazione dell’Archivio Centrale dello Stato. Molto interessanti, ai fini della ricerca intrapresa in questa sede, risultano una serie di contributi scritti da Mele e rimasti, al contrario, inediti, inerenti alla storia della scuola nell’oltremare italiano. In conclusione nelle pagine di Mele emerge che non esistette una discontinuità fra le ideologie educative ufficiali, così come erano state concepite nel territorio metropolitano, e le strategie atte a favorire un’espansione dell’istruzione scolastica nelle colonie, come accadde invece nei casi inglese, francese e portoghese analizzati da Madeira. L’autore, al contrario, censurò i caratteri più brutali dell’occupazione italiana dei suoi territori oltremare, che furono minimizzati, ovvero cancellati nella ricostruzione della storia dell’ordinamento scolastico coloniale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


