Nell'ambito dell’imponente aggiornamento sulle ricerche a Canosa a trenta anni dalla mostra ‘Principi imperatori vescovi. Duemila anni di storia a Canosa’, nel quadro della rilettura aggiornata della pianificazione urbana, il contributo presenta per la prima volta in forma sistematica la domus di età imperiale evidenziata tra il 2001 e il 2006 tra le preesistenze del Battistero di San Giovanni, nell’ambito dello scavo che ha accompagnato il restauro e che è stato coordinato sul campo dall’autore. La sequenza stratigrafica letta in riferimento ai materiali permette di ricostruire le trasformazioni della casa in relazione alla vicenda del settore urbano nord-occidentale della città, finora tra i meno noti.
La domus nell'area del Battistero di San Giovanni
Gianluca Mastrocinque
2025-01-01
Abstract
Nell'ambito dell’imponente aggiornamento sulle ricerche a Canosa a trenta anni dalla mostra ‘Principi imperatori vescovi. Duemila anni di storia a Canosa’, nel quadro della rilettura aggiornata della pianificazione urbana, il contributo presenta per la prima volta in forma sistematica la domus di età imperiale evidenziata tra il 2001 e il 2006 tra le preesistenze del Battistero di San Giovanni, nell’ambito dello scavo che ha accompagnato il restauro e che è stato coordinato sul campo dall’autore. La sequenza stratigrafica letta in riferimento ai materiali permette di ricostruire le trasformazioni della casa in relazione alla vicenda del settore urbano nord-occidentale della città, finora tra i meno noti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


