A partire dall'analisi delle riviste giovanili italiane, intese come un corpus unitario che va dal 1963 al 1974, l’intervento mira a riflettere su come il cinema sia stato il punto di inizio di alcuni discorsi di consumo paralleli alle pellicole stesse, orientando le mode giovanili, suggerendo stili di vita (anche divistici) e influenzando parte della produzione di alcuni determinati settori merceologici, non a caso già aprioristicamente privilegiati dal target in esame. Metodologicamente parlando, si dialoga in particolare, oltre che con le fonti storiche, con la letteratura dedicata ai “giovani prima della rivolta”, anche alla luce delle analisi più orientate verso il consumo o verso il cinema.
Gangster, motociclisti e il padrino. Cinema e consumo nelle riviste giovanili
Landrini, Gabriele
2024-01-01
Abstract
A partire dall'analisi delle riviste giovanili italiane, intese come un corpus unitario che va dal 1963 al 1974, l’intervento mira a riflettere su come il cinema sia stato il punto di inizio di alcuni discorsi di consumo paralleli alle pellicole stesse, orientando le mode giovanili, suggerendo stili di vita (anche divistici) e influenzando parte della produzione di alcuni determinati settori merceologici, non a caso già aprioristicamente privilegiati dal target in esame. Metodologicamente parlando, si dialoga in particolare, oltre che con le fonti storiche, con la letteratura dedicata ai “giovani prima della rivolta”, anche alla luce delle analisi più orientate verso il consumo o verso il cinema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


