Il saggio indaga il legame tra fiaba e filosofia, proponendo una visione del pensiero come erranza, apertura al mistero e alla meraviglia. La fiaba, pur essendo narrazione fittizia, veicola verità profonde, etiche, estetiche e metafisiche, che sfuggono alla logica razionale. In dialogo con Nietzsche, Kierkegaard, Chesterton e Florenskij, Ponzio mostra come la fiaba consenta al pensiero di ritrovare la sua origine nella meraviglia, superando i confini dell’armonia naturale e della razionalità scientifica. La fiaba è anche espressione ideologica, come suggerisce Giovan Battista Bronzini, e il suo significato può emergere solo attraverso una storia delle idee che ne consideri la stratificazione simbolica e sociale. Infine, Ponzio riflette sul ruolo della bellezza e dell’immaginazione come strumenti cognitivi: l’attenzione suscitata dalla meraviglia diventa via privilegiata alla conoscenza. La fiaba, dunque, si configura come spazio in cui il pensiero si fa narrazione e la narrazione si fa pensiero, offrendo una via alternativa per comprendere il reale.

La filosofia "nomade". La fiaba e il "suo" pensiero

Ponzio P.
2024-01-01

Abstract

Il saggio indaga il legame tra fiaba e filosofia, proponendo una visione del pensiero come erranza, apertura al mistero e alla meraviglia. La fiaba, pur essendo narrazione fittizia, veicola verità profonde, etiche, estetiche e metafisiche, che sfuggono alla logica razionale. In dialogo con Nietzsche, Kierkegaard, Chesterton e Florenskij, Ponzio mostra come la fiaba consenta al pensiero di ritrovare la sua origine nella meraviglia, superando i confini dell’armonia naturale e della razionalità scientifica. La fiaba è anche espressione ideologica, come suggerisce Giovan Battista Bronzini, e il suo significato può emergere solo attraverso una storia delle idee che ne consideri la stratificazione simbolica e sociale. Infine, Ponzio riflette sul ruolo della bellezza e dell’immaginazione come strumenti cognitivi: l’attenzione suscitata dalla meraviglia diventa via privilegiata alla conoscenza. La fiaba, dunque, si configura come spazio in cui il pensiero si fa narrazione e la narrazione si fa pensiero, offrendo una via alternativa per comprendere il reale.
2024
978-88-12-01186-5
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