Questo testo intende affrontare l’approccio di genere al linguaggio, un te-ma sempre più presente nel dibattito pubblico. In particolare, il contributo affronterà i sostantivi femminili professionali e l’uso del maschile sovra-esteso o non marcato. I sostantivi femminili professionali designano ruoli o professioni svolti da donne e sono emersi con la crescente presenza femminile in ambiti tradizionalmente maschili, accompagnando l’emancipazione femminile e le rivendicazioni del femminismo. Il maschile sovra-esteso si riferisce all’uso di sostantivi e aggettivi maschili con presunta funzione inclusiva delle forme femminili. Verrà proposta un’analisi sintetica di queste problematiche, aiutando a riconoscere alcuni stereotipi linguistici e proponendo strategie di riformulazione per un approccio di genere al linguaggio.
Per un approccio di genere al linguaggio istituzionale. Perché utilizzare i femminili professionali e perché proprio adesso
Giorgio Borrelli
2024-01-01
Abstract
Questo testo intende affrontare l’approccio di genere al linguaggio, un te-ma sempre più presente nel dibattito pubblico. In particolare, il contributo affronterà i sostantivi femminili professionali e l’uso del maschile sovra-esteso o non marcato. I sostantivi femminili professionali designano ruoli o professioni svolti da donne e sono emersi con la crescente presenza femminile in ambiti tradizionalmente maschili, accompagnando l’emancipazione femminile e le rivendicazioni del femminismo. Il maschile sovra-esteso si riferisce all’uso di sostantivi e aggettivi maschili con presunta funzione inclusiva delle forme femminili. Verrà proposta un’analisi sintetica di queste problematiche, aiutando a riconoscere alcuni stereotipi linguistici e proponendo strategie di riformulazione per un approccio di genere al linguaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


