Negli ultimi anni la montagna sembra finalmente appropriarsi nella letteratura dello spazio che le percentuali (di abitanti e territori) qui in Italia avrebbero da tempo meritato. Il fenomeno che questo studio sembra far emergere è che, in corrispondenza del passaggio dall’alpinismo tradizionale, “eroico”, a quello universale e sportivo, si nota anche una svolta letteraria nell’avvicinamento alle vette e nella scalata verso di esse. L’alpinismo si sta trasformando da fenomeno individuale a collettivo e il movimento denominato Nuovo Mattino fa da tramite per quella che sarà la rivoluzione dell’arrampicata sportiva; sul piano letterario la risposta è la nascita di una narrazione di montagna che rifugge l’individuo per aprirsi alla comunità e alla prossimità, in cui il romanzo si impone gradualmente.
La montagna come luogo di incontro (im)possibile nella narrativa e nel cinema italiani contemporanei
Alessandro Ajres
Writing – Original Draft Preparation
2025-01-01
Abstract
Negli ultimi anni la montagna sembra finalmente appropriarsi nella letteratura dello spazio che le percentuali (di abitanti e territori) qui in Italia avrebbero da tempo meritato. Il fenomeno che questo studio sembra far emergere è che, in corrispondenza del passaggio dall’alpinismo tradizionale, “eroico”, a quello universale e sportivo, si nota anche una svolta letteraria nell’avvicinamento alle vette e nella scalata verso di esse. L’alpinismo si sta trasformando da fenomeno individuale a collettivo e il movimento denominato Nuovo Mattino fa da tramite per quella che sarà la rivoluzione dell’arrampicata sportiva; sul piano letterario la risposta è la nascita di una narrazione di montagna che rifugge l’individuo per aprirsi alla comunità e alla prossimità, in cui il romanzo si impone gradualmente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


