Questo studio propone la validazione della versione italiana della scala di organizational identification proposta da Mael e Ashforth (1992), adattata al contesto sanitario. L’identificazione organizzativa riguarda la percezione dei lavoratori di sentirsi uniti alla propria azienda e questo sentimento può favorire comportamenti di cittadinanza organizzativa e proteggere dalle intenzioni di turnover, aspetti cruciali soprattutto per le organizzazioni sanitarie. Lo studio ha coinvolto 1505 infermieri del settore pubblico. I risultati confermano la versione italiana come uno strumento valido e affidabile nella valutazione dell’identificazione degli infermieri con la propria azienda sanitaria. L’uso di questo strumento può contribuire al miglioramento degli indici di benessere organizzativo e di retention degli infermieri nelle aziende sanitarie.
Organizational identification: Validation of the Italian scale in the healthcare context
Andrea Caputo
;Amelia Manuti;
2024-01-01
Abstract
Questo studio propone la validazione della versione italiana della scala di organizational identification proposta da Mael e Ashforth (1992), adattata al contesto sanitario. L’identificazione organizzativa riguarda la percezione dei lavoratori di sentirsi uniti alla propria azienda e questo sentimento può favorire comportamenti di cittadinanza organizzativa e proteggere dalle intenzioni di turnover, aspetti cruciali soprattutto per le organizzazioni sanitarie. Lo studio ha coinvolto 1505 infermieri del settore pubblico. I risultati confermano la versione italiana come uno strumento valido e affidabile nella valutazione dell’identificazione degli infermieri con la propria azienda sanitaria. L’uso di questo strumento può contribuire al miglioramento degli indici di benessere organizzativo e di retention degli infermieri nelle aziende sanitarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


