Butler e Derrida affrontano da due prospettive diverse i processi di costituzione del “noi” come soggetto politico, mettendo la corporeità al centro dei processi di riappropriazione dello spazio politico. Da una parte, Butler propone come elemento costitutivo del “noi” politico la vulnerabilità dei corpi, dall’altra, Derrida propone come elemento costitutivo del “noi” politico l’aimance. Il saggio attraversa queste due diverse prospettive domandandosi della possibilità di un noi politico costituito come soggetto non identitario.

Precarietà e insurrezione dei corpi: la costituzione del “noi” come soggetto politico in Judith Butler e in Jacques Derrida

iulia ponzio
2024-01-01

Abstract

Butler e Derrida affrontano da due prospettive diverse i processi di costituzione del “noi” come soggetto politico, mettendo la corporeità al centro dei processi di riappropriazione dello spazio politico. Da una parte, Butler propone come elemento costitutivo del “noi” politico la vulnerabilità dei corpi, dall’altra, Derrida propone come elemento costitutivo del “noi” politico l’aimance. Il saggio attraversa queste due diverse prospettive domandandosi della possibilità di un noi politico costituito come soggetto non identitario.
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