Del giurista Emilio Macro, attraverso la tradizione dei Digesta, ci sono pervenuti frammenti di cinque opere (de iudiciis publicis; de officio praesidis; ad legem vicensimam hereditatium; de re militari; de appellationibus) scritte tra il 210 e il 235 d.C. e tutte in due libri. Il fatto che Macro consideri l'apparato amministrativo imperiale in tutte le sue articolazioni ne ha orientato la scelta in ordine al materiale normativo da assumere a fondamento della riflessione: alla sua base è l'attività normativa imperiale.

Sull’opera di M. Aemilius Macer

Sergio Rosario Alessandri
2024-01-01

Abstract

Del giurista Emilio Macro, attraverso la tradizione dei Digesta, ci sono pervenuti frammenti di cinque opere (de iudiciis publicis; de officio praesidis; ad legem vicensimam hereditatium; de re militari; de appellationibus) scritte tra il 210 e il 235 d.C. e tutte in due libri. Il fatto che Macro consideri l'apparato amministrativo imperiale in tutte le sue articolazioni ne ha orientato la scelta in ordine al materiale normativo da assumere a fondamento della riflessione: alla sua base è l'attività normativa imperiale.
2024
979-12-211-0849-1
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/549426
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact