The changing geopolitical landscape and the development of new technologies based on artificial intelligence and cloud computing for data collection and processing have led to the creeping emergence of protectionist needs felt by all European Union Member States, further encouraged by EU Regulation No. 452/2019 establishing a framework for the screening of foreign direct investments into the Union. The instances of the Italian Government exercising its special Golden Power have, there-fore, significantly increased, both in number and in the severity of the imposed prescrip-tions. These prescriptions are clearly capable of interfering with companies’ chosen gov-ernance models and of restricting the freedom of private economic initiative, thus creating constant tension with the constitutional guarantees provided by Article 41 of the Italian Constitution and the Union-level guarantees under Articles 49 and 63 T.F.E.U. The essay aims to reflect on the significant impact of the exercise of governmental Golden Power on corporate governance structures, in order to identify potential systemic limits to the exercise of these powers. This will allow for tracing the coordinates of a possible bal-ance between the freedom of economic initiative and the protection of national interest, en-compassing economic, internal security, and external defence aspects. This balance, how-ever, is subject to temporal variability and it is firmly anchored in the principle of legality that guides the administrative action of the governmental body, making it measurable and predictable ex ante, and controllable and reviewable ex post.

Il mutevole scenario geopolitico e lo sviluppo di nuove tecnologie basate su intelligenza ar-tificiale e cloud computing per la raccolta ed elaborazione di dati ha determinato la stri-sciante emersione di esigenze protezionistiche avvertite da parte di tutti gli Stati membri dell’Unione europea, incoraggiate anche dal Reg.to UE n. 452/2019 che istituisce un qua-dro per il controllo degli investimenti esteri diretti nell’Unione. Le occasioni di esercizio dei poteri speciali di golden power da parte del Governo italiano hanno così fatto registrare un significativo incremento tanto sul piano numerico quanto sul piano della severità delle prescrizioni impartite; le prescrizioni sono capaci di interferire in modo evidente sui modelli di governance prescelti dalle società e di comprimere la libertà di iniziativa economica privata, ponendosi in costante tensione con le garanzie di rango co-stituzionale di cui all’art. 41 della Costituzione italiana e con quelle di rango unionale di cui agli artt. 49 e 63 T.F.U.E. Il presente studio intende compiere una riflessione sul significativo impatto dell’esercizio dei poteri governativi di golden power sugli equilibri di governance delle società al fine di operare una ricognizione dei possibili limiti di sistema all’esercizio di detti poteri; si po-tranno così rintracciare le coordinate del possibile equilibrio tra libertà di iniziativa eco-nomica e tutela dell’interesse nazionale, tanto economico, quanto di sicurezza interna e di difesa dall’esterno. La mutevolezza temporale del richiamato equilibrio trova un ancorag-gio certo nel principio di legalità cui è informata l’azione amministrativa dell’organo go-vernativo, rendendo la stessa misurabile e prevedibile ex ante e controllabile e sindacabile ex post.

Le rinnovate tensioni applicative della disciplina del golden power

Sporta Caputi
2025-01-01

Abstract

The changing geopolitical landscape and the development of new technologies based on artificial intelligence and cloud computing for data collection and processing have led to the creeping emergence of protectionist needs felt by all European Union Member States, further encouraged by EU Regulation No. 452/2019 establishing a framework for the screening of foreign direct investments into the Union. The instances of the Italian Government exercising its special Golden Power have, there-fore, significantly increased, both in number and in the severity of the imposed prescrip-tions. These prescriptions are clearly capable of interfering with companies’ chosen gov-ernance models and of restricting the freedom of private economic initiative, thus creating constant tension with the constitutional guarantees provided by Article 41 of the Italian Constitution and the Union-level guarantees under Articles 49 and 63 T.F.E.U. The essay aims to reflect on the significant impact of the exercise of governmental Golden Power on corporate governance structures, in order to identify potential systemic limits to the exercise of these powers. This will allow for tracing the coordinates of a possible bal-ance between the freedom of economic initiative and the protection of national interest, en-compassing economic, internal security, and external defence aspects. This balance, how-ever, is subject to temporal variability and it is firmly anchored in the principle of legality that guides the administrative action of the governmental body, making it measurable and predictable ex ante, and controllable and reviewable ex post.
2025
Il mutevole scenario geopolitico e lo sviluppo di nuove tecnologie basate su intelligenza ar-tificiale e cloud computing per la raccolta ed elaborazione di dati ha determinato la stri-sciante emersione di esigenze protezionistiche avvertite da parte di tutti gli Stati membri dell’Unione europea, incoraggiate anche dal Reg.to UE n. 452/2019 che istituisce un qua-dro per il controllo degli investimenti esteri diretti nell’Unione. Le occasioni di esercizio dei poteri speciali di golden power da parte del Governo italiano hanno così fatto registrare un significativo incremento tanto sul piano numerico quanto sul piano della severità delle prescrizioni impartite; le prescrizioni sono capaci di interferire in modo evidente sui modelli di governance prescelti dalle società e di comprimere la libertà di iniziativa economica privata, ponendosi in costante tensione con le garanzie di rango co-stituzionale di cui all’art. 41 della Costituzione italiana e con quelle di rango unionale di cui agli artt. 49 e 63 T.F.U.E. Il presente studio intende compiere una riflessione sul significativo impatto dell’esercizio dei poteri governativi di golden power sugli equilibri di governance delle società al fine di operare una ricognizione dei possibili limiti di sistema all’esercizio di detti poteri; si po-tranno così rintracciare le coordinate del possibile equilibrio tra libertà di iniziativa eco-nomica e tutela dell’interesse nazionale, tanto economico, quanto di sicurezza interna e di difesa dall’esterno. La mutevolezza temporale del richiamato equilibrio trova un ancorag-gio certo nel principio di legalità cui è informata l’azione amministrativa dell’organo go-vernativo, rendendo la stessa misurabile e prevedibile ex ante e controllabile e sindacabile ex post.
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