Nel contributo si affronta l'analisi delle principali traduzioni italiane di "Poeta en Nueva York" di García Lorca a partire da un approccio filologico al testo. La raccolta lorchiana, pubblicata postuma in due edizioni nel 1940 e le cui intricate vicende editoriali attraversano la storia letteraria del novecento fino al rinvenimento nel 1999 dello scartafaccio che costituisce di fatto l'originale dell'opera, è un esempio interessantissimo di come sia, in alcuni casi, imprescindibile che l'esperienza traduttoria parta da precisi presupposti ecdotici per restituire al lettore, pur attraverso un'altra veste linguistica, l'ultima volontà dell'autore.
«Tropezando con mi rostro distinto de cada día». ‘Poeta en Nueva York’ di Federico García Lorca dalla tradizione alla traduzione
LASKARIS, PAOLA
2008-01-01
Abstract
Nel contributo si affronta l'analisi delle principali traduzioni italiane di "Poeta en Nueva York" di García Lorca a partire da un approccio filologico al testo. La raccolta lorchiana, pubblicata postuma in due edizioni nel 1940 e le cui intricate vicende editoriali attraversano la storia letteraria del novecento fino al rinvenimento nel 1999 dello scartafaccio che costituisce di fatto l'originale dell'opera, è un esempio interessantissimo di come sia, in alcuni casi, imprescindibile che l'esperienza traduttoria parta da precisi presupposti ecdotici per restituire al lettore, pur attraverso un'altra veste linguistica, l'ultima volontà dell'autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.