Il contributo affronta una lettura critica della monografia dal titolo "Utilitas in Roman Jurists' Legal interpretation" di J. Kulawiak- Cyrankowska (2025) cogliendone i passaggi più rilevanti e originali. L'autrice ravvisa nel richiamo alla utilitas come ragione determinante presente in molte pronunce dei giuristi di età classica, una convinta ispirazione agli ideali etici dell'honestum, del iustum, dell'aequuum e del bonum attinti dalla tradizione intellettuale filosofica e retorica, di cui riporta alcune fonti. L'espressione più eloquente di questa dimensione etica dell'utilitas sarebbe individuabile in alcuni noti passi di giuristi di età severiana, in particolare nel famosissimo Ulp. D.1.1.1.pr.-2 (lib. 1 Inst.).
La dimensione etica della utilitas nella interpretazione dei giuristi romani di età classica
Pia Starace
2025-01-01
Abstract
Il contributo affronta una lettura critica della monografia dal titolo "Utilitas in Roman Jurists' Legal interpretation" di J. Kulawiak- Cyrankowska (2025) cogliendone i passaggi più rilevanti e originali. L'autrice ravvisa nel richiamo alla utilitas come ragione determinante presente in molte pronunce dei giuristi di età classica, una convinta ispirazione agli ideali etici dell'honestum, del iustum, dell'aequuum e del bonum attinti dalla tradizione intellettuale filosofica e retorica, di cui riporta alcune fonti. L'espressione più eloquente di questa dimensione etica dell'utilitas sarebbe individuabile in alcuni noti passi di giuristi di età severiana, in particolare nel famosissimo Ulp. D.1.1.1.pr.-2 (lib. 1 Inst.).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


