Il contributo si propone di approfondire alcuni aspetti della nuova codificazione civile introdotta pochi anni fa in Cina, in cui si coniugano i princìpi cardine del sistema socialista cinese, caratterizzato da forti spinte verso l’economia di mercato, ed elementi romanistici propri della tradizione europea. Da tale sforzo è sorta una fusione tra discipline eterogenee, da un lato antiche consuetudini nazionali e precetti di ispirazione marxista, dall'altro talune strutture giuridiche di marca occidentale. Cosicché, mentre intere aree del diritto cinese sono espressione di un impianto politico innestato nella cultura tradizionale, come accade nella sfera dei diritti reali, del matrimonio, della famiglia e delle successioni, altre parti invece si ispirano e si rifanno agli assetti giuridici degli ordinamenti europei.
Il Codice civile cinese e la tradizione romanistica
Andrea Lovato
2025-01-01
Abstract
Il contributo si propone di approfondire alcuni aspetti della nuova codificazione civile introdotta pochi anni fa in Cina, in cui si coniugano i princìpi cardine del sistema socialista cinese, caratterizzato da forti spinte verso l’economia di mercato, ed elementi romanistici propri della tradizione europea. Da tale sforzo è sorta una fusione tra discipline eterogenee, da un lato antiche consuetudini nazionali e precetti di ispirazione marxista, dall'altro talune strutture giuridiche di marca occidentale. Cosicché, mentre intere aree del diritto cinese sono espressione di un impianto politico innestato nella cultura tradizionale, come accade nella sfera dei diritti reali, del matrimonio, della famiglia e delle successioni, altre parti invece si ispirano e si rifanno agli assetti giuridici degli ordinamenti europei.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


