La Corte di giustizia riconosce la possibilità, da parte di un’autorità nazionale per la tutela della concorrenza, di valutare nel merito il rispetto, da parte di un’impresa, di norme concernenti un settore oggetto di vigilanza e controllo da parte di altre autorità — nel caso di specie, la disciplina sulla protezione dei dati personali — valutandone complessivamente le condotte ai fini del possibile configurarsi di un illecito antitrust
«More than meets the eye?». Riflessioni critiche e prospettive d’indagine (sull’incrocio tra privacy e antitrust) a valle del caso Meta
Antonio Davola
2023-01-01
Abstract
La Corte di giustizia riconosce la possibilità, da parte di un’autorità nazionale per la tutela della concorrenza, di valutare nel merito il rispetto, da parte di un’impresa, di norme concernenti un settore oggetto di vigilanza e controllo da parte di altre autorità — nel caso di specie, la disciplina sulla protezione dei dati personali — valutandone complessivamente le condotte ai fini del possibile configurarsi di un illecito antitrustFile in questo prodotto:
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