Un'applicazione pratica per l’edizione digitale di testi agiografici e calendariali

A practical application for the digital edition of hagiographic and calendrical texts. Texts intended for Practical texts such as martyrologies and calendars pose unique challenges to textual criticism and editing. Their practical function, tied to liturgical and communal needs, along with their local character, has subjected them to modifications, interpolations, and transformations that have fragmented and extensively contaminated the manuscript tradition. These factors make the reconstruction of an archetype particularly challenging, necessitating the redefinition of an appropriate philological method. The Martyrologium Hieronymianum (MH) exemplifies these difficulties. Structured according to the solar calendar, it does not adhere to the formal criteria of a literary work. Interpolations, abbreviations, and contaminations create uncertainty in establishing genealogical relationships between the witnesses. The only editions of this text—the diplomatic edition by De Rossi and Duchesne (1894) and the critical edition by Quentin and Delehaye (1931)—marked by controversies and difficulties, have highlighted the limitations of traditional editorial techniques. This study proposes a digital edition based on EVT3, addressing fundamental issues such as the management of textual variants, the representation of contaminations, and the preservation of the witnesses’ unique features. The goal is to experiment with solutions, including the use of AI, that could provide a model applicable to other similar texts characterized by ongoing reworking and textual stratification.

Testi d’uso come martirologi e calendari pongono problemi peculiari alla critica testuale e all’edizione. La loro funzione pratica, legata a esigenze liturgiche e comunitarie, e la connotazione locale li ha esposti a modifiche, interpolazioni e trasformazioni che ne hanno frammentato e ampiamente contaminato la tradizione manoscritta. Questi aspetti rendono complessa la ricostruzione di un archetipo, ponendo la necessità di una ridefinizione di un metodo filologico adeguato. Il Martyrologium Hieronymianum (MH) è un caso particolare di tali difficoltà. Strutturato secondo il calendario solare, non segue i criteri formali di un’opera letteraria. Interpolazioni, compendi e contaminazioni rendono incerti i rapporti genealogici tra i testimoni. Le sole edizioni di questo testo, quella diplomatica di De Rossi e Duchesne del 1894 e quella critica di Quentin e Delehaye del 1931, irte di contrasti e traversie, hanno evidenziato i limiti delle tecniche di edizione tradizionali. Questo studio propone un’edizione digitale basata su EVT3, affrontando aspetti fondamentali, quali la gestione delle varianti, la rappresentazione delle contaminazioni e la conservazione delle peculiarità dei testimoni. L’obiettivo è sperimentare delle soluzioni, utilizzando anche l’IA, che possano offrire un modello applicabile ad altri testi simili, caratterizzati da una continua rielaborazione e stratificazione testuale.