Il presente lavoro mira ad esaminare la natura giuridica il credito per imposte ex art. 165 TUIR. Sebbene tale posizione di vantaggio sia prevista da disposizioni di diritto interno, nella maggior parte dei casi essa costituisce attuazione di norme convenzionali, segnatamente del metodo del foreign tax credit previsto in larga parte dei Trattati contro le doppie imposizioni. Trattasi di obbligo di diritto internazionale che tende – in via principale, ma non esclusiva – a contrastare la doppia imposizione internazionale in senso giuridico. L’ipotesi di studio alla base del contributo è che il credito per imposte estere non assolva esclusivamente ad una funzione strutturale del sistema tributario, legata alla tutela del principio di capacità contributiva. Alcune fattispecie – spesso attuative della più ampia categoria dei tax sparing mechanisms – conducono infatti a finanziare lo Stato (in via di sviluppo) della fonte, deviando sensibilmente dalla politica fiscale tradizionale improntata alla capital export neutrality “temperata”.
La natura giuridica del credito per imposte estere che devia dalla capital export neutrality “temperata”
Calculli, Tommaso
2025-01-01
Abstract
Il presente lavoro mira ad esaminare la natura giuridica il credito per imposte ex art. 165 TUIR. Sebbene tale posizione di vantaggio sia prevista da disposizioni di diritto interno, nella maggior parte dei casi essa costituisce attuazione di norme convenzionali, segnatamente del metodo del foreign tax credit previsto in larga parte dei Trattati contro le doppie imposizioni. Trattasi di obbligo di diritto internazionale che tende – in via principale, ma non esclusiva – a contrastare la doppia imposizione internazionale in senso giuridico. L’ipotesi di studio alla base del contributo è che il credito per imposte estere non assolva esclusivamente ad una funzione strutturale del sistema tributario, legata alla tutela del principio di capacità contributiva. Alcune fattispecie – spesso attuative della più ampia categoria dei tax sparing mechanisms – conducono infatti a finanziare lo Stato (in via di sviluppo) della fonte, deviando sensibilmente dalla politica fiscale tradizionale improntata alla capital export neutrality “temperata”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


