Sui binari dell’eguaglianza: una Pedagogia a servizio degli ultimi

Nell’epoca delle transizioni, in cui la disuguaglianza regna sovrana in ogni ambito di vita e di esperienza, la Pedagogia è chiamata ad offrire nuove vie di pensiero e azione per colmare il divario di una povertà educativa che inabilita alla persecuzione del sé. Perché le situazioni di disagio possano risanarsi, è necessario ristabilire un ordine sociale egualitario e interdipendente (Ceruti & Bellusci, 2023) attraverso il contributo di una Prospettiva Pedagogica Generativa in grado di restituire dignità all’essere umano in quanto fautore attivo del destino dell’umanità, cittadino produttivo e responsabile. L’educazione, fucina di una cittadinanza consapevole e ambiziosa, dovrebbe rifarsi ai principi dell’Orientamento Generativo per recuperare i principi della complessità (Marigliano, Mannese & Lombardi, 2023) utili allo sviluppo di personalità resilienti. Diventare laboratorio di equità è, dunque, la sfida formativa del nostro secolo per cui Educazione e Politica si uniscono in un binomio inscindibile di innovazione.