obiettivo del contributo è quello di condividere alcuni case-studies tratti da corsi di Lingua italiana in classi miste (LM\L2) tenuti a livello universitario, e rivolti 75 “Se l’è preparato, ma non troppo” ad un gruppo di studenti di un corso di laurea in Scienze della Comunicazione, in cui si è cercato, data anche l’attinenza del percorso formativo, di proporre, a partire da una riflessione sulla complementarietà delle dimensioni scritta e parlata dell’italiano nello sviluppo della competenza comunicativa, elementi e forme costitutive delle varietà istituzionali di lingua (da quelle professionali a quella cosiddetta burocratica), tra i quali il parlato trascritto ed alcune espressioni della cosiddetta oralità formalizzata che, a nostro avviso, si può considerare come una sorta di ‘anticamera’, di premessa programmatica ad uno studio più sistematico delle strutture dell’italiano per la comunicazione pubblica. Ad una breve descrizione di quello a cui in educazione linguistica si intende riferirsi quando si parla di interazione scritto\parlato nello sviluppo della competenza comunicativa, seguirà la illustrazione di alcuni momenti dell’esperienza didattica, che si auspica possano incoraggiare in particolare i docenti di italiano e altresì gli studiosi e i pianificatori didattici ad introdurre elementi dell’italiano istituzionale anche in contesti non specificamente preposti ad insegnare questo tipo di lingua.

"Se l'è preparato...ma non troppo". Prove di comunicazione in pubblico tra italiano LM e italiano L2

Abbaticchio Rossella
2025-01-01

Abstract

obiettivo del contributo è quello di condividere alcuni case-studies tratti da corsi di Lingua italiana in classi miste (LM\L2) tenuti a livello universitario, e rivolti 75 “Se l’è preparato, ma non troppo” ad un gruppo di studenti di un corso di laurea in Scienze della Comunicazione, in cui si è cercato, data anche l’attinenza del percorso formativo, di proporre, a partire da una riflessione sulla complementarietà delle dimensioni scritta e parlata dell’italiano nello sviluppo della competenza comunicativa, elementi e forme costitutive delle varietà istituzionali di lingua (da quelle professionali a quella cosiddetta burocratica), tra i quali il parlato trascritto ed alcune espressioni della cosiddetta oralità formalizzata che, a nostro avviso, si può considerare come una sorta di ‘anticamera’, di premessa programmatica ad uno studio più sistematico delle strutture dell’italiano per la comunicazione pubblica. Ad una breve descrizione di quello a cui in educazione linguistica si intende riferirsi quando si parla di interazione scritto\parlato nello sviluppo della competenza comunicativa, seguirà la illustrazione di alcuni momenti dell’esperienza didattica, che si auspica possano incoraggiare in particolare i docenti di italiano e altresì gli studiosi e i pianificatori didattici ad introdurre elementi dell’italiano istituzionale anche in contesti non specificamente preposti ad insegnare questo tipo di lingua.
2025
9791255682974
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