Concepita come disposizione transitoria, l’art. 79 l. n. 354/1975 estende ai minorenni, in teoria solo provvisoriamente, la disciplina sull’ordinamento penitenziario previsto per gli adulti. A dispetto dei buoni propositi, il sistema penitenziario introdotto per gli adulti nel 1975, nella realtà applicativa, ha prodotto effetti anche nei riguardi dei minorenni per quasi mezzo secolo, finendo così per tradire lo spirito della disciplina transitoria. Per lungo tempo è stata ignorata l’attenzione che merita una personalità in fieri, sulla quale, agendo con gli strumenti adeguati, si può neutralizzare il rischio di recidiva. Calibrare ogni intervento ai bisogni educativi del minore deviante significa avere il coraggio di bandire preclusioni e automatismi, per lasciare spazio a soluzioni flessibili e personalizzate, dove la risposta carceraria sia davvero intesa come estremo rimedio. A queste considerazioni giunge la Corte Costituzionale, che non solo pone riparo alle storture del sistema, ma detta anche le linee guida dell’auspicata riforma.
Commento all’art. 79 l. n. 354/1975, in A. Scalfati (a cura di), Commentario alla disciplina penitenziaria
M. Colamussi
Writing – Review & Editing
2025-01-01
Abstract
Concepita come disposizione transitoria, l’art. 79 l. n. 354/1975 estende ai minorenni, in teoria solo provvisoriamente, la disciplina sull’ordinamento penitenziario previsto per gli adulti. A dispetto dei buoni propositi, il sistema penitenziario introdotto per gli adulti nel 1975, nella realtà applicativa, ha prodotto effetti anche nei riguardi dei minorenni per quasi mezzo secolo, finendo così per tradire lo spirito della disciplina transitoria. Per lungo tempo è stata ignorata l’attenzione che merita una personalità in fieri, sulla quale, agendo con gli strumenti adeguati, si può neutralizzare il rischio di recidiva. Calibrare ogni intervento ai bisogni educativi del minore deviante significa avere il coraggio di bandire preclusioni e automatismi, per lasciare spazio a soluzioni flessibili e personalizzate, dove la risposta carceraria sia davvero intesa come estremo rimedio. A queste considerazioni giunge la Corte Costituzionale, che non solo pone riparo alle storture del sistema, ma detta anche le linee guida dell’auspicata riforma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


