L’obiettivo del contributo è denunciare le forme di hate speech online (Pasta, 2019, pp. 173-190; Santerini, 2021, pp. 64-74) promosse dal 2016 dal movimento statunitense di estrema destra Comicsgate (Condis & Stanfill, 2022, pp. 953-980) nei confronti della recente produzione fumettistica edita dalla DC e dalla Marvel, accusata di mostrare donne ritratte in atteggiamenti e sembianze mascoline. Questo movimento si è ispirato parzialmente alle teorie esposte da Frederic Wertham nel volume Seduction of the Innocent (1954), nel quale i fumetti erano accusati di promuovere una caratterizzazione sovversiva della femminilità (Tilley, 2018, pp. 354-372). La mancata presa di posizione delle due principali casi editrici statunitensi, i cui prodotti sono commercializzati in tutto l’Occidente, nei confronti del Comicsgate, dimostra la mancanza di riconoscimento del ruolo svolto dal fumetto nella costruzione dell’immaginario collettivo infantile e adolescenziale europeo.
Comicsgate. Ombre nere sul fumetto occidentale
Domenico Francesco Antonio Elia
2024-01-01
Abstract
L’obiettivo del contributo è denunciare le forme di hate speech online (Pasta, 2019, pp. 173-190; Santerini, 2021, pp. 64-74) promosse dal 2016 dal movimento statunitense di estrema destra Comicsgate (Condis & Stanfill, 2022, pp. 953-980) nei confronti della recente produzione fumettistica edita dalla DC e dalla Marvel, accusata di mostrare donne ritratte in atteggiamenti e sembianze mascoline. Questo movimento si è ispirato parzialmente alle teorie esposte da Frederic Wertham nel volume Seduction of the Innocent (1954), nel quale i fumetti erano accusati di promuovere una caratterizzazione sovversiva della femminilità (Tilley, 2018, pp. 354-372). La mancata presa di posizione delle due principali casi editrici statunitensi, i cui prodotti sono commercializzati in tutto l’Occidente, nei confronti del Comicsgate, dimostra la mancanza di riconoscimento del ruolo svolto dal fumetto nella costruzione dell’immaginario collettivo infantile e adolescenziale europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


