Il contributo intende riflettere sulla necessità di ripensare l’educazione scientifica nell’ordinamento scolastico italiano, nella convinzione che rappresenti uno dei capisaldi della convivenza democratica degli Stati contemporanei. L’insegnamento delle discipline scientifiche nella scuola, infatti, non sembra contribuire attivamente all’educazione delle nuove generazioni, perché viene attribuita scarsa attenzione alle regole di base della scienza che permettono di comprendere se una scoperta è credibile o meno. L’effetto negativo di questo approccio al metodo scientifico si riversa nella proliferazione delle fake-news, aumentate in seguito alla pandemia provocata dal Covid-19, i cui meccanismi costruttivi restano così sconosciuti agli studenti. Si rende necessario, pertanto, insistere sul migliorare il livello dell’alfabetizzazione scientifica italiana, pena il rischio di lasciare i cittadini in balia delle teorie antiscientifiche diffuse dal Web.
Ripensare l'educazione scientifica per fronteggiare la fake-news: quale ruolo per la scuola?
Domenico Francesco Antonio Elia
2024-01-01
Abstract
Il contributo intende riflettere sulla necessità di ripensare l’educazione scientifica nell’ordinamento scolastico italiano, nella convinzione che rappresenti uno dei capisaldi della convivenza democratica degli Stati contemporanei. L’insegnamento delle discipline scientifiche nella scuola, infatti, non sembra contribuire attivamente all’educazione delle nuove generazioni, perché viene attribuita scarsa attenzione alle regole di base della scienza che permettono di comprendere se una scoperta è credibile o meno. L’effetto negativo di questo approccio al metodo scientifico si riversa nella proliferazione delle fake-news, aumentate in seguito alla pandemia provocata dal Covid-19, i cui meccanismi costruttivi restano così sconosciuti agli studenti. Si rende necessario, pertanto, insistere sul migliorare il livello dell’alfabetizzazione scientifica italiana, pena il rischio di lasciare i cittadini in balia delle teorie antiscientifiche diffuse dal Web.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


