Sostenibilità e corporate governance degli enti del terzo settore nella gestione dei sistemi multiculturali

Il fenomeno dei flussi migratori, che da sempre accompagna la storia dell’umanità, negli ultimi decenni ha interessato più da vicino tutto il bacino meridionale del Mediterraneo, ponendo soprattutto ai Paesi di confine come l’Italia, la Spagna e la Grecia il problema della gestione efficace ed efficiente dell’accoglienza nonché quello finitimo della ricerca di soluzioni ai nuovi problemi di carattere sociale, economico e giuridico legati alla multiculturalità del sostrato sociale. Le implicazioni giuridiche ed economico-aziendali poste dai sistemi multiculturali e dagli enti che si occupano della loro gestione sono molteplici. Nel corno delle riflessioni giuridiche, il presente contributo intende indagare, nell’ottica giuscommercialistica, la peculiarità delle regole di governance dettate dal legislatore per gli enti del terzo settore con fine solidaristico impegnati nella erogazione di servizi a favore dei migranti che, infine, fungono da strumento virtuoso di integrazione sociale, culturale ed economica, segnalando momenti di “rottura” rispetto al modello normativo di goverance degli enti associativi tratteggiato nel Libro I del Codice civile.