A partire dagli anni Ottanta, gli studi sociologici hanno dedicato sempre più attenzione alla crescente diversificazione dei luoghi educativi, in risposta all’indebolimento del tradizionale modello educativo scuolacentrico. In questo scenario i contesti di apprendimento formale, non formale e informale hanno acquisito maggiore importanza per disegnare i luoghi in cui l’esperienza educativa e le traiettorie culturali dei soggetti maturano.Si tratta di un punto di svolta rilevante che, soprattutto in Italia, richiama, dopo la categoria del policentrismo formativo, la rilevanza dei molteplici “contesti di apprendimento” su cui occorre far leva in una logica che superi le fratture e i confini in un’ottica interstiziale di continuità dell’apprendere e dell’educare.
Contesti di apprendimento
A. F. Scardigno
2025-01-01
Abstract
A partire dagli anni Ottanta, gli studi sociologici hanno dedicato sempre più attenzione alla crescente diversificazione dei luoghi educativi, in risposta all’indebolimento del tradizionale modello educativo scuolacentrico. In questo scenario i contesti di apprendimento formale, non formale e informale hanno acquisito maggiore importanza per disegnare i luoghi in cui l’esperienza educativa e le traiettorie culturali dei soggetti maturano.Si tratta di un punto di svolta rilevante che, soprattutto in Italia, richiama, dopo la categoria del policentrismo formativo, la rilevanza dei molteplici “contesti di apprendimento” su cui occorre far leva in una logica che superi le fratture e i confini in un’ottica interstiziale di continuità dell’apprendere e dell’educare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.