Con la locuzione ‘riti funerari’ si fa riferimento a quell’articolato complesso di gesti, pratiche e simboli con cui gli antichi hanno affrontato il tema della morte cercando una relazione tra mondo dei vivi e mondo dei morti. Il processo di elaborazione dei diversi rituali nei secoli della tarda antichità va analizzato in stretto rapporto con i fenomeni di continuità e discontinuità rispetto all’epoca precedente. Se da un lato alcuni aspetti, soprattutto quelli relativi alle modalità di svolgimento materiale dei riti, devono essere analizzati in stretta connessione con i comportamenti diffusi e consolidati durante i secoli, pertinenti ad un patrimonio culturale e antropologico per certi versi unitario, dall’altra emergono temi e problematiche nuove anche legate a tentativi di ‘conciliazione’ tra le antiche pratiche e la nuova religione che a volte sottolineano contrasti e contraddizioni, ovvero norme comportamentali e precetti, a cui danno voce gli scritti dei Padri della Chiesa e dei vescovi e, in misura minore, i canoni conciliari.
Riti funerari
DE SANTIS, PAOLA
2008-01-01
Abstract
Con la locuzione ‘riti funerari’ si fa riferimento a quell’articolato complesso di gesti, pratiche e simboli con cui gli antichi hanno affrontato il tema della morte cercando una relazione tra mondo dei vivi e mondo dei morti. Il processo di elaborazione dei diversi rituali nei secoli della tarda antichità va analizzato in stretto rapporto con i fenomeni di continuità e discontinuità rispetto all’epoca precedente. Se da un lato alcuni aspetti, soprattutto quelli relativi alle modalità di svolgimento materiale dei riti, devono essere analizzati in stretta connessione con i comportamenti diffusi e consolidati durante i secoli, pertinenti ad un patrimonio culturale e antropologico per certi versi unitario, dall’altra emergono temi e problematiche nuove anche legate a tentativi di ‘conciliazione’ tra le antiche pratiche e la nuova religione che a volte sottolineano contrasti e contraddizioni, ovvero norme comportamentali e precetti, a cui danno voce gli scritti dei Padri della Chiesa e dei vescovi e, in misura minore, i canoni conciliari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.