È possibile ragionare delle cose che mangiamo senza toglierli il loro tipico sapore e questo al di là dei molti discorsi che si fanno in cucina sulla cucina? Questa ricerca si fonda, tra le molte altre cose, sulla convinzione che tra le parole che le dicono e le cose di cui ci nutriamo c’è sempre ogni volta all’incrocio come un cambio d’atmosfera, per cui non c’è ordine del discorso che possa ridurre nelle sue maglie le varie estetiche dei sapori, che confluiscono in una diversa architettonica sensuale, dove la vista e l’udito devono di necessità cedere il passo ad altri sensi questa volta decisivi.

Il Cibo. Sensi, gusti, significati. Tra semiotica e linguistica educativa

Filippo Silvestri
2025-01-01

Abstract

È possibile ragionare delle cose che mangiamo senza toglierli il loro tipico sapore e questo al di là dei molti discorsi che si fanno in cucina sulla cucina? Questa ricerca si fonda, tra le molte altre cose, sulla convinzione che tra le parole che le dicono e le cose di cui ci nutriamo c’è sempre ogni volta all’incrocio come un cambio d’atmosfera, per cui non c’è ordine del discorso che possa ridurre nelle sue maglie le varie estetiche dei sapori, che confluiscono in una diversa architettonica sensuale, dove la vista e l’udito devono di necessità cedere il passo ad altri sensi questa volta decisivi.
2025
979-12-5568-262-2
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