La guerra insorge nell’avvicendarsi di forze contrapposte, simili ma non uguali, che si riconoscono unite nell’occupare un medesimo spazio, un luogo privilegiato, degli affetti, delle tradizioni linguistiche e di quelle storiche; uno spazio politico ed economico; sociale e religioso. Eppure, queste stesse forze, preferiscono disconoscersi, dimenticare ogni nesso etnico e linguistico, ogni legame di appartenenza, cercando di prevalere le une sulle altre come se i confini non fossero opportunità di un incon-tro, ma solo un vantaggio per attuare un impedimento: ritenere, da un lato, il proprio territorio schiacciato in un’area legittima; e, dall’altro la-to, manifestare l’incorrere soffocante di una minaccia, ennesima. Esterna.
Tra Mosca e Kiev è preferibile una pace apparentemente iniqua
Gianfranco Longo
2025-01-01
Abstract
La guerra insorge nell’avvicendarsi di forze contrapposte, simili ma non uguali, che si riconoscono unite nell’occupare un medesimo spazio, un luogo privilegiato, degli affetti, delle tradizioni linguistiche e di quelle storiche; uno spazio politico ed economico; sociale e religioso. Eppure, queste stesse forze, preferiscono disconoscersi, dimenticare ogni nesso etnico e linguistico, ogni legame di appartenenza, cercando di prevalere le une sulle altre come se i confini non fossero opportunità di un incon-tro, ma solo un vantaggio per attuare un impedimento: ritenere, da un lato, il proprio territorio schiacciato in un’area legittima; e, dall’altro la-to, manifestare l’incorrere soffocante di una minaccia, ennesima. Esterna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


