Violenza di genere e giustizia penale tra mito e storia

Il legislatore, soprattutto quello penale, rincorre la violenza di genere con la previsione di strumenti repressivi sempre più aspri e perentori. L'emergenza (non solo) nazionale dei femminicidi, per una volta, sembra giustificare questo azione compulsiva. Occorre fermare la strage. Allo stesso tempo lo studioso del diritto penale non può limitarsi a considerare questa prospettiva. La lotta alla violenza di genere dev'essere sostenuta sul campo delle riforme sociali e della cultura perché mito e storia sembrano svelare l'inquietante "verità" che la giustizia penale è nata discriminatoria e così è stata per secoli fino ai nostri tempi The lawmakers, the criminal law one above all, follow gender-based violence with increasingly harsh and peremptory repressive tools. The (not only) national emergency of feminicides, for once, seems to justify this compulsive action. The slaughter must be stopped. At the same time, the criminal law scholar cannot just consider this perspective. The fight against gender-based violence must be sustained on the terrain of social reform and culture, because myth and history seem to unveil the disturbing “truth” that criminal justice was born discriminatory and has been so for centuries to this day.