In questo lavoro vengono analizzati la distribuzione e l’impatto degli incendi boschivi in Italia durante i mesi estivi del 2023, utilizzando i dati provenienti dal servizio di osservazione della Terra dell'Unione Europea, Copernicus. L’obiettivo dell’analisi consiste nel valutare preventivamente il rischio di incendi e nel monitorare ed analizzare le aree bruciate. La metodologia utilizzata prevede la manipolazione di dati vettoriali e raster attraverso gli strumenti per la gestione dei dati spaziali del software statistico R e dell’ambiente di sviluppo integrato R-Studio. L’Indice di Pericolo di Incendio (Fire Danger Rating) permette di effettuare la valutazione preventiva del rischio di incendi, mentre la rilevazione della Potenza Radiativa degli Incendi (Fire Radiative Power, FRP) permette di localizzare hotspot o aree a maggior rischio. L’impatto e l’entità degli incendi vengono valutati attraverso l’analisi delle aree bruciate (Burnt areas) con un focus sulla tipologia di vegetazione colpita. A tale riguardo, l’analisi evidenzia una concentrazione maggiore di tali fenomeni nelle regioni meridionali della penisola, soprattutto in Sicilia, con aree bruciate molto vaste caratterizzate da macchia mediterranea e foreste di sclerofille.

Analisi quantitativa dei dati del servizio Copernicus per la valutazione e la gestione degli incendi boschivi in Italia nella stagione estiva 2023

Crescenza Calculli
;
Alessio Pollice
2024-01-01

Abstract

In questo lavoro vengono analizzati la distribuzione e l’impatto degli incendi boschivi in Italia durante i mesi estivi del 2023, utilizzando i dati provenienti dal servizio di osservazione della Terra dell'Unione Europea, Copernicus. L’obiettivo dell’analisi consiste nel valutare preventivamente il rischio di incendi e nel monitorare ed analizzare le aree bruciate. La metodologia utilizzata prevede la manipolazione di dati vettoriali e raster attraverso gli strumenti per la gestione dei dati spaziali del software statistico R e dell’ambiente di sviluppo integrato R-Studio. L’Indice di Pericolo di Incendio (Fire Danger Rating) permette di effettuare la valutazione preventiva del rischio di incendi, mentre la rilevazione della Potenza Radiativa degli Incendi (Fire Radiative Power, FRP) permette di localizzare hotspot o aree a maggior rischio. L’impatto e l’entità degli incendi vengono valutati attraverso l’analisi delle aree bruciate (Burnt areas) con un focus sulla tipologia di vegetazione colpita. A tale riguardo, l’analisi evidenzia una concentrazione maggiore di tali fenomeni nelle regioni meridionali della penisola, soprattutto in Sicilia, con aree bruciate molto vaste caratterizzate da macchia mediterranea e foreste di sclerofille.
2024
978-88-6629-053-7
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