The contribution analyzes the discipline on fair compensation for professionals introduced by Law April 21, 2023, No. 49, highlighting the characteristics of the regulation that, innovatively, reflect the protective codes of labor law and mark a reversal of the trend compared to the consumer protection model that informed the discipline in the past. In particular, the new institutional functions attributed to professional orders and their national councils for the protection of collective category interests are described. After investigating the relationship between constitutional rights and legislative provisions, the article highlights the irrationality of the limitation of the scope of application of Law No. 49/2023 based on the type of client for whom the professional service is offered.

Il contributo analizza la disciplina sull’equo compenso dei professionisti introdotta con la legge 21 aprile 2023, n. 49, ponendo in evidenza i caratteri della regolamentazione che, in modo innovativo, rispecchiano i codici protettivi del diritto del lavoro e segnano un’inversione di tendenza rispetto al modello di protezione consumeristica che ha informato in passato la disciplina. In particolare, si descrivono le nuove funzioni istituzionali attribuite agli ordini professionali e ai loro consigli nazionali per la tutela degli interessi collettivi di categoria. Una volta indagato il rapporto tra i diritti costituzionali e la disposizione legislativa, l’articolo evidenzia l’irrazionalità della limitazione del campo di applicazione della l. n. 49/2023 operata sulla base del tipo di committente in favore del quale è offerta la prestazione professionale

L’equo compenso nelle prestazioni d’opera intellettuale

Alessandro Ventura
2024-01-01

Abstract

The contribution analyzes the discipline on fair compensation for professionals introduced by Law April 21, 2023, No. 49, highlighting the characteristics of the regulation that, innovatively, reflect the protective codes of labor law and mark a reversal of the trend compared to the consumer protection model that informed the discipline in the past. In particular, the new institutional functions attributed to professional orders and their national councils for the protection of collective category interests are described. After investigating the relationship between constitutional rights and legislative provisions, the article highlights the irrationality of the limitation of the scope of application of Law No. 49/2023 based on the type of client for whom the professional service is offered.
2024
Il contributo analizza la disciplina sull’equo compenso dei professionisti introdotta con la legge 21 aprile 2023, n. 49, ponendo in evidenza i caratteri della regolamentazione che, in modo innovativo, rispecchiano i codici protettivi del diritto del lavoro e segnano un’inversione di tendenza rispetto al modello di protezione consumeristica che ha informato in passato la disciplina. In particolare, si descrivono le nuove funzioni istituzionali attribuite agli ordini professionali e ai loro consigli nazionali per la tutela degli interessi collettivi di categoria. Una volta indagato il rapporto tra i diritti costituzionali e la disposizione legislativa, l’articolo evidenzia l’irrazionalità della limitazione del campo di applicazione della l. n. 49/2023 operata sulla base del tipo di committente in favore del quale è offerta la prestazione professionale
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