Dal conflitto anglo-argentino per le isole Falkland del 1982 la politica estera dei Paesi del continente africana fu riguardata in ragione delle diverse posture di partenza dalla quale prendevano le mosse. Si incrociavano infatti Paesi appartenenti al Commonnwealth, e quindi in linea di principio schierati con il Regno Unito, Paesi legati all'Organizzazione per l'Unità Africana o al Movimento dei Non Allineati, comunque tutti percorsi dall'istanza decoloniale. In molti casi queste posizioni si potevano incrociare e sovrapporre, generando a volte politiche non del tutto decifrabili, come nel caso del Sud Africa. Il coinvolgimento dell'Africa nel conflitto, inoltre, fu di carattere militare, considerato che le operazioni militari britanniche, per evidenti ragioni tecniche e logistiche, impiegavano basi e aeroporti dell'Africa Occidentale.
La crisi delle isole Falkland/Malvine e l'Africa (1982).
Nicola NERI
2024-01-01
Abstract
Dal conflitto anglo-argentino per le isole Falkland del 1982 la politica estera dei Paesi del continente africana fu riguardata in ragione delle diverse posture di partenza dalla quale prendevano le mosse. Si incrociavano infatti Paesi appartenenti al Commonnwealth, e quindi in linea di principio schierati con il Regno Unito, Paesi legati all'Organizzazione per l'Unità Africana o al Movimento dei Non Allineati, comunque tutti percorsi dall'istanza decoloniale. In molti casi queste posizioni si potevano incrociare e sovrapporre, generando a volte politiche non del tutto decifrabili, come nel caso del Sud Africa. Il coinvolgimento dell'Africa nel conflitto, inoltre, fu di carattere militare, considerato che le operazioni militari britanniche, per evidenti ragioni tecniche e logistiche, impiegavano basi e aeroporti dell'Africa Occidentale.File | Dimensione | Formato | |
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