La Raccolta Migliaccio tra gli studi sulle corporazioni napoletane nel secondo Ottocento: uno strumento ‘complesso’

At the end of the 19th century, shortly after the unification of Italy, an intense activity was developed in the territories of the former Kingdom of Naples to study the phenomenon of professional associations that had emerged since the 14th century. Alongside the studies, censuses and collections of the ancient capitolationes and statuta of professional associations emerged. Among these collections is that of the Neapolitan lawyer Francesco Migliaccio. Created over 15 years starting in 1871, it is now owned by the University of Bari and contains hundreds of documents. Most of them are statutes, but there are many other documents within it that constitute a fundamental tool for studying the phenomenon of professional associations in the Kingdom of Naples between the Middle Ages and the Modern Age

Alla fine del XIX secolo, poco dopo l'unità d'Italia, nei territori dell'ex Regno di Napoli si sviluppò un'intensa attività di studio del fenomeno delle associazioni professionali sorte a partire dal XIV secolo. Accanto agli studi, nacquero censimenti e raccolte delle antiche capitolationes e degli statuta delle associazioni professionali. Tra queste raccolte vi è quella dell'avvocato napoletano Francesco Migliaccio. Costruita in 15 anni a partire dal 1871, è oggi di proprietà dell'Università di Bari e contiene centinaia di documenti. La maggior parte di essi sono statuti, ma ci sono molti altri documenti al suo interno che costituiscono uno strumento fondamentale per studiare il fenomeno delle associazioni professionali nel Regno di Napoli tra il Medioevo e l'Età Moderna