L’estensione dell’ordinamento giudiziaro Rattazzi alle province napoletane: l’opera della Luogotenenza e la ratifica parlamentare

The essay investigates the problematic extension of the Savoy judicial system of 1859 to the Neapolitan provinces, during the delicate phase of the southern lieutenancy. Important and significant was, as we know, the contribution of talented southern jurists, such as, for example, Pasquale Stanislao Mancini and Giuseppe Pisanelli. By the analysis, therefore, the image of a “Piedmontisation from above” in directing the course of legislative unification is attenuated. The convinced adhesion of these jurists to the political principle of national unity is, in fact, a decisive element in the work of adapting Piedmontese legislation to the Mezzogiorno. Equally incisive, appears to be the hostility towards the past Bourbon regime that allowed the ratification of a judicial system that was strongly compressive of the independence of the judiciary.

Il saggio indaga la problematica estensione dell’ordinamento giudiziario sabaudo del 1859 alle province napoletane, durante la delicata fase della Luogotenenza meridionale. Importante e significativo fu, com’è noto, il contributo di valenti giuristi meridionali, quali, per esempio, Pasquale Stanislao Mancini e Giuseppe Pisanelli. Dall’analisi risulta, quindi, attenuata l’immagine di una “piemontesizzazione dall’alto” nel dirigere il corso dell’unificazione legislativa. La convinta adesione di questi giuristi al principio politico dell’unità nazionale risulta, infatti, elemento determinante per l’opera di adeguamento della legislazione piemontese al Mezzogiorno. Altrettanto incisiva appare l’ostilità per il passato regime borbonico che consentì la ratifica di un ordinamento giudiziario fortemente compressivo dell’indipendenza della magistratura.