La tutela giurisdizionale delle locazioni

Con la riforma del 1990 le controversie in materia di locazione, di comodato e di affitto di azienda sono state tutte assoggettate ad un unico rito, modellato su quello del lavoro, e sono state attribuite alla competenza di un unico giudice, ossia, a seguito dell’abolizione del pretore avvenuta con il d.lgs. n. 51 del 1998, del tribunale in composizione monocratica. Tale riforma, se ha consentito di porre termine ad una serie di problematiche che avevano in passato caratterizzato le controversie locatizie, ha però lasciato aperti altri aspetti, primi tra tutti quello concernente il regime dei controlli dei provvedimenti resi in forma di ordinanza e quello relativo alla esecuzione dei provvedimenti di rilascio,. L’Autore affronta tali temi nell’ambito della trattazione delle differenti forme in cui si esplica la tutela giurisdizionale dei diritti che trovano la loro origine in un rapporto di locazione; e così dopo avere trattato della legislazione esistente prima della riforma del 1990, esamina il processo di locazione a cognizione piena, il procedimento speciale per convalida di licenza o di sfratto, il procedimento ingiuntivo nelle controversie locatizie, l’esecuzione dei provvedimenti in materia di locazione.