Victoria Welby (1837-1912) introdusse il termine “significs” per sottolineare la curvatura particolare del proprio approccio alla teoria del significato, prendendo le distanze da altri termini già in uso come “semantica”, “semasiologia”, “sem(e)iotica”. La significs si occupa delle pratiche del significare con particolare attenzione alla relazione tra segno, senso e valore specificamente nell’ambito del comportamento umano. Con il termine “significs” Welby intendeva enfatizzare la dimensione assiologica del significare, quindi il suo rapporto con l’azione pratica, collegando filosofia analitica, filosofia continentale e pragmatismo. Interessata allo studio dei segni e dei linguaggi nella loro dimensione etico-pragmatica, ma anche estetica, la significs trascende il puro descrittivismo, con l’intenzione di superare i tradizionali limiti gnoseologici delle scienze filosofiche, cognitive e linguistiche. Il presupposto della significs sta nel ritenere che la relazione tra segno, significato e valore sia trasversale rispetto all’esperienza e alla conoscenza, perciò di centrale importanza in ogni sfera dell’interessamento e dell’agire umano.

Oltre il significato. La significs di Victoria Welby. Significatività e filosofia del linguaggio

Susan Petrilli
2023-01-01

Abstract

Victoria Welby (1837-1912) introdusse il termine “significs” per sottolineare la curvatura particolare del proprio approccio alla teoria del significato, prendendo le distanze da altri termini già in uso come “semantica”, “semasiologia”, “sem(e)iotica”. La significs si occupa delle pratiche del significare con particolare attenzione alla relazione tra segno, senso e valore specificamente nell’ambito del comportamento umano. Con il termine “significs” Welby intendeva enfatizzare la dimensione assiologica del significare, quindi il suo rapporto con l’azione pratica, collegando filosofia analitica, filosofia continentale e pragmatismo. Interessata allo studio dei segni e dei linguaggi nella loro dimensione etico-pragmatica, ma anche estetica, la significs trascende il puro descrittivismo, con l’intenzione di superare i tradizionali limiti gnoseologici delle scienze filosofiche, cognitive e linguistiche. Il presupposto della significs sta nel ritenere che la relazione tra segno, significato e valore sia trasversale rispetto all’esperienza e alla conoscenza, perciò di centrale importanza in ogni sfera dell’interessamento e dell’agire umano.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/520094
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact