Il mancato adattamento alla trasformazione della figura femminile, lo stridore tra patriarcato e matriarcato, il dualismo tra vittima e carnefice generano una condizione di inspiegabile mortalità nei casi più gravi e di maltrattamenti nei casi più lievi. L’ONU nel 1999 istituisce la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Nella Convenzione di Istanbul (2011) all'espressione violenza nei confronti delle donne si associa «una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione della libertà, sia nella vita pubblica che privata». La violenza di genere diventa un ombrello più ampio che raccoglie un insieme di pratiche agite contro le donne in quanto appartenenti a tale genere, un atto di prevaricazione fisica e morale, considerato come tale anche se potenziale e non realizzato. Obiettivo di questo lavoro è quello di fornire un quadro generale sulle forme di violenza contro le donne e inserirvi il caso studio condotto nell’ambito del progetto HateViz. I risultai andranno ad arricchire lo stato dell’arte degli studi sulla violenza di genere con una prospettiva certamente innovativa, incentrata sulle dimensioni concettuali prevalenti all’interno della comunità virtuale composta dagli user del social network Twitter

Textual network analysis Twitter: principali riflessioni sulla violenza di genere

Rocco Mazza;
2021-01-01

Abstract

Il mancato adattamento alla trasformazione della figura femminile, lo stridore tra patriarcato e matriarcato, il dualismo tra vittima e carnefice generano una condizione di inspiegabile mortalità nei casi più gravi e di maltrattamenti nei casi più lievi. L’ONU nel 1999 istituisce la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Nella Convenzione di Istanbul (2011) all'espressione violenza nei confronti delle donne si associa «una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione della libertà, sia nella vita pubblica che privata». La violenza di genere diventa un ombrello più ampio che raccoglie un insieme di pratiche agite contro le donne in quanto appartenenti a tale genere, un atto di prevaricazione fisica e morale, considerato come tale anche se potenziale e non realizzato. Obiettivo di questo lavoro è quello di fornire un quadro generale sulle forme di violenza contro le donne e inserirvi il caso studio condotto nell’ambito del progetto HateViz. I risultai andranno ad arricchire lo stato dell’arte degli studi sulla violenza di genere con una prospettiva certamente innovativa, incentrata sulle dimensioni concettuali prevalenti all’interno della comunità virtuale composta dagli user del social network Twitter
2021
978-88-290-1202-2
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
6.pdf

non disponibili

Descrizione: Contributo in volume
Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: Non specificato
Dimensione 574.7 kB
Formato Adobe PDF
574.7 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/519907
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact