I Principi del Bilancio di Funzionamento nel pensiero di Paolo Emilio Cassandro

L’evoluzione verificatesi in questi ultimi anni sia nelle norme di Legge relative alla redazione dei bilanci annuali, sia nella dottrina economico-aziendale, hanno reso di massima attualità il problema della formazione del bilancio di esercizio. L’informazione fornita dai bilanci acquista rilievo sempre più non solo da un punto di vista economico-aziendale, ma anche sociale, in connessione allo sviluppo delle imprese, all’evolversi delle loro forme di organizzazione. La recente evoluzione, inoltre, è destinata a subire ulteriori sviluppi con l’introduzione (per i bilanci delle società quotate e delle aziende finanziarie ed assicurative) del modello di bilancio internazionale IAS/IFRS, il quale presuppone una cultura contabile ed una filosofia di fondo estremamente differenti rispetto alle tradizioni contabili nazionali. Il diffuso interesse per le informazioni che possono essere fornite dai bilanci di esercizio e la prospettiva di una implementazione generalizzata del modello internazionale inducono a riflettere sulla natura del bilancio, nonché sul significato assunto dallo stesso, avendo riguardo agli elementi che lo compongono. A tal riguardo, il lavoro si prefigge di esaminare il pensiero in merito al bilancio di esercizio di Paolo Emilio Cassandro, illustre Maestro della dottrina economico-aziendale italiana del XX secolo. In particolare, nello studio si analizza la concezione che l’Autore ha sulla possibile funzione e sul conseguente contenuto informativo di tale strumento contabile. In relazione a ciò, si approfondisce la tematica valutativa per il raggiungimento di una razionale ed affidabile informazione contabile, coerente peraltro con lo scopo insito allo stesso bilancio di esercizio.