Il saggio trae spunto dalla recente statuizione della Cassazione a Sezioni unite, n. 25021 del 2019, che in dissonanza rispetto al passato, ma in conformità con le posizioni della piú recente dottrina, ha affermato la natura costitutiva e non dichiarativa della divisione ereditaria, con conseguente sua sottoposizione alla normativa sulla circolazione degli immobili abusivi (art. 46, d.P.R. n. 380 del 2001; art. 40, l. n. 47 del 1985). Il contributo esamina criticamente ciascuno dei tasselli dello schema logico argomentativo utilizzato dalla Corte, secondo un criterio sillogistico e sussuntivo, e la conclusione raggiunta; per ricondurre l’analisi ad un più corretto metodo ermeneutico, sistematico e funzionale, e la soluzione, nuovamente, alla esclusione della divisione ereditaria dalla disciplina in oggetto
Sulla natura e sugli effetti della divisione
Migliaccio, E
2020-01-01
Abstract
Il saggio trae spunto dalla recente statuizione della Cassazione a Sezioni unite, n. 25021 del 2019, che in dissonanza rispetto al passato, ma in conformità con le posizioni della piú recente dottrina, ha affermato la natura costitutiva e non dichiarativa della divisione ereditaria, con conseguente sua sottoposizione alla normativa sulla circolazione degli immobili abusivi (art. 46, d.P.R. n. 380 del 2001; art. 40, l. n. 47 del 1985). Il contributo esamina criticamente ciascuno dei tasselli dello schema logico argomentativo utilizzato dalla Corte, secondo un criterio sillogistico e sussuntivo, e la conclusione raggiunta; per ricondurre l’analisi ad un più corretto metodo ermeneutico, sistematico e funzionale, e la soluzione, nuovamente, alla esclusione della divisione ereditaria dalla disciplina in oggettoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.