L’attuale quadro normativo europeo relativo al governo dell’agricoltura evidenzia un rinnovato ruolo dei territori che riacquistano centralità in relazione agli obiettivi che la politica agricola intende raggiungere e che rispondono all’esigenza di individuare risposte alle criticità di un modello economico globalizzato, incentrato sull’assenza di territorialità. Dal punto di vista giuridico, emerge la necessità di individuare soluzioni concrete ed efficaci rispetto al mal funzionamento delle filiere lunghe, ove queste comportino una iniqua distribuzione del valore, una forte instabilità reddituale dei produttori agricoli, la perdita di biodiversità e, in definitiva, il rischio di una contrazione della capacità produttiva interna. La trasformazione dei sistemi produttivi agroalimentari secondo i parametri della sostenibilità e dell’economia circolare presenta un problema primario dalla cui soluzione dipende la realizzabilità degli obiettivi più generali, ovvero il rafforzamento della capacità reddituale delle imprese agricole e il miglioramento della posizione delle stesse nella catena del valore. In questa prospettiva, le specificità delle diverse agricolture locali assumono una rinnovata centralità nella misura in cui contribuiscono allo sviluppo economico attraverso la valorizzazione di strumenti che rafforzano la redditività delle imprese agricole.
Profili giuridici dei sistemi produttivi agroalimentari locali nell’era della sostenibilità
Costantino laura
2024-01-01
Abstract
L’attuale quadro normativo europeo relativo al governo dell’agricoltura evidenzia un rinnovato ruolo dei territori che riacquistano centralità in relazione agli obiettivi che la politica agricola intende raggiungere e che rispondono all’esigenza di individuare risposte alle criticità di un modello economico globalizzato, incentrato sull’assenza di territorialità. Dal punto di vista giuridico, emerge la necessità di individuare soluzioni concrete ed efficaci rispetto al mal funzionamento delle filiere lunghe, ove queste comportino una iniqua distribuzione del valore, una forte instabilità reddituale dei produttori agricoli, la perdita di biodiversità e, in definitiva, il rischio di una contrazione della capacità produttiva interna. La trasformazione dei sistemi produttivi agroalimentari secondo i parametri della sostenibilità e dell’economia circolare presenta un problema primario dalla cui soluzione dipende la realizzabilità degli obiettivi più generali, ovvero il rafforzamento della capacità reddituale delle imprese agricole e il miglioramento della posizione delle stesse nella catena del valore. In questa prospettiva, le specificità delle diverse agricolture locali assumono una rinnovata centralità nella misura in cui contribuiscono allo sviluppo economico attraverso la valorizzazione di strumenti che rafforzano la redditività delle imprese agricole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.