Nel giudizio civile è precluso l'accesso alle prove la cui ac quisizione concretizzi una diretta lesione di interessi costi tuzionalmente tutelati riferibili alla parte contro cui la prova viene utilizzata, ritenendosi errata l'affermazione secondo la quale, in assenza di norme nel codice di rito ci vile espressamente limitative dell'utilizzo di prove acquisi te illecitamente, e considerata l'inapplicabilità dell'art. 191 c.p.p. in tema di inutilizzabilità di prove illegittima mente acquisite anche al giudizio civile, si ricaverebbe il principio di una generale ammissibilità di tali fonti di pro va.

Prove illecite e diritto alla riservatezza

Minafra N
2021-01-01

Abstract

Nel giudizio civile è precluso l'accesso alle prove la cui ac quisizione concretizzi una diretta lesione di interessi costi tuzionalmente tutelati riferibili alla parte contro cui la prova viene utilizzata, ritenendosi errata l'affermazione secondo la quale, in assenza di norme nel codice di rito ci vile espressamente limitative dell'utilizzo di prove acquisi te illecitamente, e considerata l'inapplicabilità dell'art. 191 c.p.p. in tema di inutilizzabilità di prove illegittima mente acquisite anche al giudizio civile, si ricaverebbe il principio di una generale ammissibilità di tali fonti di pro va.
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